L’8% della popolazione italiana è obesa, cioè è in sovrappeso. L’obesità è considerata una malattia del ricambio, che provoca accumuli di grasso nel organismo, a causa di un’alimentazione eccessiva rispetto alle necessità energetiche. L’apporto giornaliero di calorie deve essere bilanciato in modo che le “entrate” siano uguali al consumo, altrimenti si formano le riserve di grasso. Il fabbisogno calorico individuale varia oltre che con il metabolismo basale con il variare del tipo di attività: il lavoro manuale, infatti, comporta più dispendio calorico di un lavoro intellettuale e sedentario.
L’obesità come combatterla – Cosa mangiare per dimagrire
Per dimagrire non è necessario digiunare o saltare i pasti. Vi sono tre regole preliminari per dimagrire: volerlo fortemente, mangiare un pò di tutto restando del calcolo di circa 1800 calorie al giorno, svolgere un’attività fisica con regolarità.
Non si devono seguire diete drastiche, che promettono un dimagrimento di 3-4kg in una settimana. Secondo alcuni dietologi una dieta corretta non dovrebbe far perdere più di 1kg o più alla settimana. Le diete eccessive possono infatti danneggiare l’organismo e non danno risultati duraturi, in quanto il peso che si perde non è dovuto allo smaltimento dei grassi di riserva, ma alla perdita di liquidi.
Quindi non esistono scorciatoie: il calo di peso deve essere moderato e graduale.
L’obesità come combatterla. Come fare per dimagrire alcuni consigli
Premesso che è sempre opportuno, prima d’iniziare una dieta, consultare un medico o un dietologo che valutino il caso personale. Vorrei darvi alcuni consigli di massima per una dieta dimagrante:
Diminuire le calorie ed aumentarne il consumo energetico attraverso l’attività fisica. Si deve cercare di togliere non più di 200-300 calorie al giorno, avendo cura, ogni 5 o 6 giorni, di fornire una quota calorica più massiccia all’organismo, in modo che non si abitui a funzionare di meno, abbassando il metabolismo basale.
E’ importante avere un giorno di “libertà”. Influisce beneficamente a livello psicologico, rendendo più accettabile il proseguimento della dieta.
Variare i cibi, facendo attenzione a combinarli in modo corretto. E’ questo il principio base della cosiddetta dieta dissociata: gli enzimi digeriscono i cibi in tempi differenti perciò sarebbe meglio consumare proteine e carboidrati in pasti diversi.
Contenere i lipidi i 90 gr al giorno, cosa non facile come sembrerebbe se si pensa che con un pò di formaggio si è già superata la quota totale quotidiana di grassi.
Preferire alimenti ricchi di fibre, come ortaggi, frutta fresca, legumi e cereali integrali. Apportano poche calorie, danno un senso di sazietà e richiedono più calorie per essere digeriti.
Moderare il consumo di condimenti grassi (burro, lardo, pancetta, panna). Preferire l’olio extra-vergine d’oliva, usato a crudo.
Moderare il consumo di carne rossa e insaccati e mangiare più pesce.
Fare attenzione agli zuccheri invisibili come quelli contenuti nelle bevande. Ricorrere con parsimonia a dolcificanti naturali
Bere alcol con moderazione.
Evitare un consumo abbondante di sodio, che trattiene i liquidi nell’organismo.
Suddividere l’alimentazione giornaliera in più pasti, iniziando con una colazione abbondante e terminando con una cena leggera, preferibile due ore prima di andare a letto in quanto durante la notte il metabolismo si abbassa e il consumo calorico è molto limitato, ogni eccesso viene trasformato in grasso.
Bere tanta acqua
Perché ci nutriamo?
La nutrizione è il processo attraverso il quale le sostanze utili all’organismo vengono estratte degli alimenti durante la digestione e quindi utilizzate. Il corpo umano è composto da diverse sostanze chimiche: protidi, lipidi, glucidi, minerali, vitamine e acqua.
Gli alimenti introdotti nell’ organismo devono provvedere a fornire adeguate quantità di queste sostanze che agiscono essenzialmente in tre modi:
- I protidi o proteine e alcuni sali minerali come il calcio forniscono i materiali per la costruzione e il mantenimento dei tessuti corporei e nutrienti necessari per questa attività di costruzione
- Glucidi o carboidrati, lipidi o grassi e in misura minore le proteine formano i combustibili cioè le sostanze che bruciando nelle organismo gli assicurano l’ energia necessaria per lo svolgimento delle sue attività.
- Gli enzimi, i sali minerali e le vitamine garantiscono il corretto svolgimento di tutti processi metabolici del nostro organismo.
E’ opportuno mangiare di tutto ma senza eccedere nelle quantità. E’ stato calcolato che una dieta alimentare giornaliera di un individuo adulto dovrebbe essere composta per 60% glucidi, 15-20% grassi, 10-12% proteine.
Integratori alimentari per dimagrire e risolvere il grasso localizzato
Gli integratori fitoterapici specifici per gli accumuli adiposi aiutano non solo ad eliminare il grasso localizzato, ma anche a contrastare altre problematiche quali cellulite, ritenzione idrica e metabolismo lento.
Nello specifico, gli integratori Fitosofia sono al 100% naturali e i principi attivi delle piante utilizzate per la loro realizzazione vengono estratti a freddo. Ciò contribuisce a rendere i prodotti ancora più efficaci, in quanto l’estrazione a freddo non altera le proprietà delle piante.
Tra gli integratori ideali per risolvere il problema del grasso localizzato troviamo
Kalo-Two: contiene caffè verde, arancio amaro, guaranà e cola; il giusto mix per stimolare l’attivazione del metabolismo quando è rallentato, e per favorire la demolizione dei grassi di deposito.
L’obesità come combatterla con Kalo Two Migliora: super concentrato che attiva il metabolismo
Kalo-Two è un integratore alimentare 100% naturale in forma liquida. I suoi principi attivi estratti da arancio amaro, caffè verde, guaranà e cola agiscono sinergicamente per attivare il metabolismo, e ridurre gli accumuli adiposi, con effetto tonico. SENZA ALCOL.
Grazie all’innovativa tecnica estrattiva contiene concentrazioni elevate di principi attivi, che lo rendono un valido coadiuvante per:
- RIDURRE GLI ACCUMULI ADIPOSI.
- STIMOLARE IL METABOLISMO.
- AUMENTARE LA MASSA MAGRA.
- CONTRASTARE LA FAME NERVOSA. RIDURRE LA STANCHEZZA
L’arancio amaro favorisce la lipolisi, cioè l’utilizzo dei grassi di riserva, ed il simultaneo aumento del metabolismo basale, attraverso la termogenesi, con conseguente incremento del dispendio energetico. Inoltre, i preparati a base di arancio amaro sono in grado di aumentare le performance psico-fisiche e migliorare il rapporto tra massa grassa e massa magra.
Caffè verde l’estratto di caffè verde favorisce la riattivazione del metabolismo dei grassi nel fegato e ne riduce l’assorbimento intestinale. Grazie alla capacità della caffeina viene stimolato il processo lipolitico, agendo direttamente sugli accumuli adiposi.
Guaranà: ha un effetto stimolante sul sistema nervoso, facilita l’associazione delle idee, velocizza il lavoro intellettuale e contrasta la stanchezza; inoltre favorisce l’azione dell’enzima trigliceride lipasi, favorendo la lipolisi, con effetti positivi sulla riduzione dei depositi di adipe a livello sottocutaneo. L’estratto di Guaranà favorisce un moderato aumento della diuresi.
Cola: le proprietà della cola sono legate alla presenza di caffeina, la quale ha un effetto stimolante sul sistema nervoso e sul metabolismo basale. Aumenta lo stato di vigilanza ed agisce come efficace tonico in caso di stanchezza fisica e mentale ed aiuta a combattere lo stress, spesso causa di emicrania.
Modo d’uso Kalo-Two: si assume 10ml di prodotto diluiti in mezzo litro d’acqua, da sorseggiare durante la giornata
