Più di 40 milioni di persone usano le lenti a contatto. La corretta manipolazione e cura di questo tipo di occhiali è importante per evitare complicazioni. Le lenti a contatto cosmetiche o da prescrizione sono dispositivi medici (DM) a forma di piccola calotta trasparente, che vengono applicati sulla superficie oculare indicate per la correzione della maggior parte dei difetti miopia, ipermetropia, astigmatismo. Ne esistono di vari tipi, che si dividono per durata, dalla più comune usa e getta, alle lenti a ricambio mensile. Le più diffuse sono quelle morbide in silicone idrogel, nonché le più economiche.
Lenti a contatto manutenzione
Le lenti a contatto risultano essere una soluzione molto vantaggiosa rispetto agli occhiali per un uso saltuario o finalizzato ad un’attività specifica (attività fisica, hobby), permettendo infatti un maggiore campo visivo. Inoltre, quando sussiste una differenza molto elevata tra un occhio e un altro, le lenti risultano essere lo strumento di correzione più efficace.
Non tutti però sono idonei all’applicazione, infatti, va verificata l’idoneità, ma soprattutto controllato periodicamente (3-6 mesi) la buona condizione dei tessuti oculari. Solo i medici e altri professionisti oculistici autorizzati a prescrivere lenti a contatto. .
È molto importante seguire i consigli del medico e la guida del produttore su come prendersi cura e quando sostituirle. Questo vale sia per le lenti a contatto cosmetiche sia per quelle da vista. L’uso e la cura possono avere gravi conseguenze come infezioni o lesioni alla superficie dell’occhio e possono persino portare alla cecità.
Pulizia lenti a contatto
Prima di toccare le lenti e bene lavarsi sempre le mani con acqua e sapone. Asciugare bene le mani con un panno pulito. Ogni volta che si rimuovono dagli occhi è buona abitudine sfregare e sciacquarle con una soluzione disinfettante specifica. Conservare le lenti a contatto nell’apposita custodia e sostituire la custodia ogni 3 mesi o prima. Sciacquare la custodia dopo ogni utilizzo con una soluzione per lenti a contatto, asciugandola con un panno pulito e conservandola sottosopra con i tappi dopo ogni utilizzo.
La manutenzione della lente a contatto ha lo scopo di mantenere integre nel tempo le caratteristiche chimico-fisiche del materiale. La manutenzione ordinaria delle lenti si divide in diversi processi:
- Pulizia
- Disinfezione
- Risciacquo
- Soluzioni umettanti
Pulizia
L’azione di pulizia è essenziale per la rimozione dalla superficie della lente di muco e cosmetici, e precede l’azione disinfettante della stessa.
Disinfezione
L’azione di disinfezione ha come scopo principale il prevenire uno stato patologico iniziale proveniente da un agente eziologico presente sulla superficie della lente a contatto.
Le soluzioni utilizzate per la disinfezione sono composte da uno o più antisettici, quali il Benzalconio cloruro, il thimerosal e la clorexidina, e da un chelante, quale l’EDTA.
Risciacquo
L’azione di risciacquo ha la funzione di eliminare gli scarti provenienti dall’azione di disinfezione, mantenere la bagnabilità della superficie e svolgere ruolo di tampone, ovvero di mantenere il livello del pH su valori neutri o lievemente basici (intervallo PH=7,0/7,4). Le soluzioni utilizzate sono prevalentemente “saline” ovvero soluzione fisiologica.
Le lenti a contatto non vanno mai risciacquate sotto l’acqua corrente, il cui uso può provocare gravi infezioni oculari (causate, ad esempio, da una patologia come la cheratite).
Soluzioni umettanti
L’azione umettante è necessaria per mantenere l’idrofilia del materiale. L’azione di ricopertura del film lacrimale protegge inoltre la superficie della lente durante l’applicazione, prevenendo la trasmissione dalle dita di depositi sebacei.
Cosa fare in caso di problemi
Le persone che indossano le lenti a contatto devono sottoporsi a una visita oculistica approfondita almeno una volta all’anno. Si consiglia di avere un paio di occhiali sempre con sé con una prescrizione corrente nel caso in cui si verifichino problemi con le lenti a contatto. Nel caso in cui si hanno problemi (pizzicori, arrossamenti, prurito, vista offuscata) rimuovere immediatamente le lenti a contatto e contattare un oculista.
Un cattivo utilizzo delle lenti a contatto può causare danni alla vista, anche irreversibili.
Lo ricorda l’Aimo, l’Associazione Italiana Medici Oculisti, soprattutto per evitare che, casi come quello della 67enne ritrovatasi con 27 lenti a contatto nell’occhio, durante un’operazione di cataratta, possano ripetersi. L’Aimo ricorda che nel febbraio 2003, in Italia, è stato emanato il Decreto Ministeriale